aGrisù, l'app per migliorare la salute attraverso il monitoraggio dell'inquinamento ambientale

È uno dei progetti imprenditoriali ammessi al finanziamento FacilITo Giovani, avviato da Torino Social Innovation. aGrisù fornisce in tempo reale indici di qualità dell'ambiente in cui ci si trova

di Marilena De Giorgio

Torino, 16.2.2015 (Marilena De GiorgioSpazi Inclusi) - È uno dei progetti imprenditoriali ammessi al finanziamento FaciliTo Giovani, avviato da Torino Social Innovation. Si chiama aGrisù ed è un'app che fornisce in tempo reale indici di qualità dell’ambiente in cui ci si trova.
L'obiettivo è quello di creare un sistema di rilevamento e scambio dei dati ambientali parametrati con quelli fisiologici. Le persone che lo utilizzano sono elemento fondamentale di un processo innovativo e partecipativo finalizzato alla ricerca di nuove conoscenze nel campo della prevenzione alla salute e un miglioramento del benessere della società.

Tramite un algoritmo brevettato dai sette giovani soci ideatori - cinque hanno un dottorato di ricerca, dalla fisiopatologia cardiovascolare, all'elettronica e telecomunicazioni a medicina fisica e riabilitativa, due sono manager e uno ha un dottorato in matematica - aGrisù mette in relazione i maggiori inquinanti ambientali con i parametri fisiologici dell’utilizzatore finale, comunicando a quest’ultimo se si trova in una situazione di sovraesposizione a uno o più inquinanti.

Marco Ivaldi, dottore in Fisiopatologia medica, presidente di aGrisù, dice: "aGrisù nasce nel 2010. Alla Notte dei Ricercatori ci siamo presentati con un cubo di plexiglass di un metro cubo; facevamo entrare le persone all'interno e monitoravamo come cambiavano la temperatura, l'umidità, la quantità di ossigeno, grazie ad un sensore presente all'interno. Tutto avveniva con un protocollo wireless e quindi, dall'esterno del cubo, potevamo vedere come cambiava questa sequenza di parametri. Da lì è nata l'idea di capire se l'aria che respiriamo possa coincidere con l'attività che svolgiamo".

"Quando si va a correre al parco, in una giornata serena, si pensa che ci sia una situazione normale e salutare di inquinanti; in realtà non è così - precisa Ivaldi -. Sappiamo che esistono delle soglie di inquinanti che possiamo tollerare e soglie che non possiamo sopportare. Quando misuriamo queste soglie lo facciamo con persone sedentarie che registrano 60 battiti cardiaci al minuto e ventilazione normale. Quando faccio attività fisica i paramentri cambiano".

aGrisù, di recente, è diventata anche una App. Luca Feletti, 36 anni, uno dei due ad di aGrisù, nonché socio fondatore, si occupa della parte tecnologica dell'azienda. "Abbiamo cavalcato l'onda del mobile e di Android e lavorato per aggregare più dati possibili non solo a livello regionale ma anche europeo, sfruttando delle piattaforme pubbliche che vengono arricchite con informazioni dei nostri algoritmi proprietari - dice -. Usiamo una piattaforma francese che si chiama Mac ed è finanziata nell'ambito di un progetto europeo. Raccoglie archivi e database di carattere meteorologico e di inquinamento di vari siti che coprono un'area pari a tutta Europa e oltre".

aGrisù ha propri server installati presso Top-ix. "Con il loro aiuto abbiamo sviluppato dei tool in grado di acquisire i dati dai vari archivi europei arricchendoli con dati regionali o dati provenienti da centraline che adesso sono ancora in fase di sviluppo ma che intendiamo commercializzare e distribuire in modo da aggregare sempre più dati", conclude Feletti.

Abbiamo parlato di:

FaciliTo Giovani: Web Site

Torino Social Innovation: Web Site - Facebook - Twitter

agrisù: Web Site

Notte dei Ricercatori: Web Site - Facebook - Twitter - YouTube

Top-ix: Web Site